18.05.2016 13:36
In una domenica invernale delle mie e quindi al ristorante, dove mi trovavo con l'Amato Bene e l'immancabile Marcello Perich, fra una tagliatella al ragù e una buona cotoletta, il discorso finì sulle vecchie glorie fortitudine e fra questi chi ci colpì maggiormente fu Alberto Rinaldi, detto "Toro", che, solo dal soprannome, si può ben immaginare cosa sia stato da giocatore ed anche da allenatore.