Prima giornata della seconda fase in cui il Longbridge va a far visita all’ Itas Rovigo, bella realtà veneta da qualche anno in ascesa in grado di miscelare ottimi "local players" (Salvatore e Frigato), veterani di alto livello (Nosti ed Enrico Crepaldi) e giovani stranieri interessanti come Manuel Ascanio (in prestito dall'UnipolSai Fortitudo).
Gara 1
Campanella contro Enrico Crepaldi fratello maggiore del nostro Pippo; parte male la nostra difesa che non aiuta Lallo al primo e i padroni di casa vanno subito avanti 2-0. Crepaldi controlla bene le mazze Longbridge e assieme al giovane compagno mancino Giacomo Taschin, combinerà una shutout nella quale il solo Borghi toccherà un doppio e un triplo. Nel frattempo Rovigo va a tabellone con un punto sia al quinto sia al sesto con Riquene e Ascanio mattatori (tre valide ciascuno…) per poi chiuderla col 6-0 finale.
Gara 2
La pomeridiana degli stranieri vede il nostro venezuelano Ricardo Silva, contro il dominicano Javier Diaz; ancora avanti al primo i rossoblu 1-0 grazie a Nosti che porta a casa un ineliminabile (4su4 per lui) Humberto Riquene. Altri due punti nell’attacco successivo sul doppio di Frigato e siamo 3-0 dopo due riprese.
Bella reazione dei ragazzi, sulle spalle del (e chi se no) capitano Borghi che inchioda un doppio a basi piene e siamo 3pari top3. La parità dura purtroppo un battito d’ali dato che il solito Nick Nosti esplode un triplone nel centro destra e segnerà il 4-3 al quarto. Inning centrali in cui non succede nulla fino al settimo in cui l’Itas allunga con un punto sul 5-3, immediatamente rintuzzato all’ottavo da Borghi che porta il suo quarto rbi di giornata, 5-4 top8. Ma l’onda Rovigo è troppo forte (saranno 16 le valide totali alla fine) e la chiudono sul 8-4 finale.
Fatalista il Mng. Trombini: “Non mi piace per niente accampare alibi, però forse le tre settimane di pausa ci hanno un po’ arrugginito e abbiamo fatto fatica ad entrare in ritmo… pensiamo alla prossima e a ritrovare il nostro Baseball”.
Ufficio Stampa Fortitudo Bologna
In foto Gilberto Borghi