Dopo quel magico 8 settembre 2023, giorno in cui l’UnipolSai Fortitudo Bologna ha sollevato al cielo la coppa di Campione d’Italia, si torna in campo per la prima giornata del campionato di serie A di baseball.
Avversario di turno il Big Mat Grosseto 1952 guidato da manager Cappuccini, che sceglie di schierare sugli interni Luciani, Aloma, Mercuri e Funzione, sul campo esterno il lead off Giordani con Tiberi e Cappuccini e infine Cinelli dietro casa base a ricevere i lanci del partente Barreto. Per la Fortitudo, manager Frignani decide di cominciare con Helder, Paolini e Fuzzi a coprire i 3 cuscini con Junior Martina interbase; sugli esterni a destra Filippo Agretti, a sinistra Bertossi e al centro capitan Dobboletta; Liberatore riceve i lanci di Jefrem Leon, pitcher partente dei biancoblu.
Partenza subito con il botto per i padroni di casa e per Eugene Helder: al terzo lancio a sua disposizione, il nativo di Aruba spedisce un missile terra aria al centro per il single Home Run che apre subito le segnature, ben tornato Eugene! Pronta risposta però di Grosseto che grazie al doppio di Cappuccini e la rimbalzante interna di Funzione, segna punto con Cinelli (base per ball) ricucendo subito il disavanzo e pareggiando la sfida sul 1-1.
Nelle due riprese successive i due pitcher prendono le misure sugli attacchi; nel quarta frazione gli ospiti però, vanno vicini a portarsi avanti nel punteggio riempiendo i cuscini di terza e seconda con un solo out; qui la difesa biancoblu sale di livello e prima elimina il corridore a casa base con un’ottima giocata sull’asse Fuzzi-Liberatore e poi Paolini conclude l’opera eliminando Tiberi, lasciando l’attacco maremmano all’asciutto.
L’UnipolSai prende fiducia dalla propria difesa e nella parte bassa della quarta ripresa la partita prende la svolta decisiva: Paolini apre l’inning con un singolo, Helder batte una rimbalzante arrivando salvo in prima ma la difesa ospite è brava a eliminare l’italo-venezuelano in seconda. Arriva nel box Junior Martina che piazza la sua prima valida bolognese, portando Helder in terza base e la Fortitudo ha i corridori agli angoli e 1 out. Base intenzionale a Gamberini sul conto di 3 ball e 1 strike è la scelta dei toscani che quindi caricano le basi al massimo; è il momento di Lorenzo Dobboletta che alla fine di un ottimo turno nel box, mette a segno la volata di sacrificio che significa nuovo vantaggio Fortitudo sul 2-1. I ragazzi di Frignani non vogliono fermarsi e non lo fanno grazie alla giocata di Ernesto Liberatore: il catcher nativo di El Llano, trova un profondissimo giro di mazza che spedisce la pallina oltre le recinzioni, per il fuoricampo da 3 punti che fa scappare via l’UnipolSai sul 5-1.
Dopo 5 riprese complete termina la prova sul monte di lancio di Jefrem Leon; ottimo esordio per il giovane lanciatore appena sbarcato a Bologna, all’esordio con la casacca dei Campioni d’Italia. Per lui 2 strikeout messi a segno, a fronte della 4 valide concesse e una prova tutta in crescendo che non può che rendere soddisfatto lo staff tecnico biancoblu.
Nel sesto inning i biancoblu chiudono definitivamente la gara: Martina non vuole mancare alla festa degli Home Run e mette a segno il fuoricampo del 6-1. La F poi segna anche il settimo punto con capitan Dobboletta grazie a due basi per ball e un errore difensivo dei toscani. Il closer scelto per le ultime due riprese è Federico Robles che entra alla grande in partita: il pitcher della nazionale argentina non concede praticamente nulla al Grosseto, mettendo a segno 3 strikeout sugli otto battitori affrontati; l’ultima eliminazione di Helder mette la parola fine sulla partita che termina con la vittoria dell’UnipolSai Fortitudo per 7-1.
Appuntamento a questo pomeriggio e questa sera per la seconda e terza gara del weekend in programma sempre al Falchi alle ore 15.00 e 20.00.
Daniele Baietti - Ufficio Stampa Fortitudo Bologna
In foto il lanciatore vincente Jefrem Leon (Schicchi)