La poule scudetto dell’UnipolSai Fortitudo Bologna comincia con una sconfitta di misura sul campo dei campioni d’Europa del Parma baseball.
Partita decisa nel corso della quarta ripresa con l’unico ma decisivo punto segnato dal Parma che porta così a casa la prima sfida del trittico, col punteggio di 1-0. La Fortitudo registra un’ottima prova sul monte di lancio della collaudata coppia Crepaldi-Bassani, ma dimostra i suoi limiti nel box di battuta e nell’attenzione difensiva che non risulta ancora essere sempre al massimo.
Era facile presupporre che potesse essere una serie in cui il monte di lancio l’avrebbe fatta da padrone e così è stato in questa gara 1. I partenti della sfida sono da una parte Crepaldi e dall’altra Fabiani, che nelle prime tre riprese concedono assai poco ai due attacchi; i biancoblu avrebbero nel corso della prima ripresa la possibilità di sbloccare il match grazie al primo turno in battuta in maglia Fortitudo di Seferina (triplo) ma non riescono a concretizzarla.
Il match si sblocca al quarto inning: Noel Gonzales conquista una base ball, si presenta nel box Astorri che trova un profondo doppio all’esterno sinistro, che porta a casa il compagno per l’1-0 Parma. Arriva il momento dei rilievi, da una parte sale in pedana Bocchi, dall’altra Bassani e con i due pitcher della nazionale italiana sul monte per i battitori di entrambe le squadre si fa tutto ancora più complicato. L’UnipolSai non riesce mai ad impensierire il Parma che invece, nel corso della quinta ripresa, porta i corridori agli angoli, grazie però a due errori difensivi dei biancoblu. Al settimo inning la F prova l’ultimo assalto: Deotto colpito raggiunge la prima base, singolo di Dreni a sinistra, Ale prova la corsa verso la terza ma viene eliminato facendo tramontare le ultime speranze di rimonta biancoblu e la partita termina con punteggio di 1-0 per i padroni di casa.
Si replica subito questa sera, sempre alle 20.30, ma allo stadio Gianni Falchi di Bologna per gara 2.
Daniele Baietti - Ufficio Stampa Fortitudo Bologna
In foto Eugene Helder (Schicchi)